La vita di ogni essere ha percorsi inaspettati e per certi versi straordinari, cioè fuori da quell’ordinario che riteniamo logico, sensato, preventivabile o ‘nella norma’.
La mia esistenza, come quella di tutti gli esseri, ha avuto un percorso fatto di grandi onde mentre io caratterialmente – inteso come mia predisposizione naturale – non ho mai indirizzato né pianificato nulla, nulla di nulla.
Il mio tipo di inclinazione, il mio modo di interpretare e considerare i fatti e le situazioni, è sempre stato quello della non opposizione, e anche quando non avevo elementi per avere fiducia una vocina interiore mi ha sempre suggerito ‘lascia che sia e passa oltre’.
Con questa predisposizione in me non c’è mai stata l’intenzione di perseguire una via specifica, di costruire qualcosa di concreto e di preciso, di avere degli obiettivi, anzi li ho sempre percepiti come pesi e obblighi a me non consoni, pur sentendomi per gran parte della mia esistenza inadeguata e fuori dalla norma minima di comportamento.
Perciò ho sempre vissuto il momento come se fosse stata l’unica realtà, anche con grandi ‘errori’, parola che ho imparato ad amare per la sua radice comune con ‘errare’ (dal dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti errore: dal lat. error -oris, der. di errare ‘vagare qua e là’).
Nei miei momenti peggiori, quelli della disistima personale aumentati dal rimprovero manifesto della mia famiglia, che non solo non capiva i miei comportamenti e le mie scelte di non stabilizzarmi in qualcosa di ‘solido’, come in un certo qual modo non le capivo io stessa, ero anche infelicemente influenzata della perplessità delle persone che frequentavo alle quali attribuivo una qualche ragione (logica e meritevole) che non ero in grado di fare mia.
Cioè ho sempre pensato “faccio questa scelta perchè la sento in modo profondo e non potrei fare altrimenti, perchè sarei infedele a me stessa, vada come vada mi butto”. E ho sempre agito di conseguenza.
E quindi ho sempre continuato a vivere a modo mio, non tradendo mai questo mio errare, prendendomi la responsabilità del mio percorso. E per lungo tempo ho vissuto certo sempre con la responsabilità al 100% di questo, ma talvolta anche con paura (e ansia, angoscia e a volte con vero e proprio panico) le mie scelte, poichè ciclicamente ho dovuto ricominciare tutto da zero, e intendo tutto, senza aiuti di nessun tipo come racconto anche in altri miei testi. Fortunatamente in me crescevano la fiducia e la sensazione, a modo mio, di essere nel giusto per me.
Fino a una decina di anni fa non avevo chiari gli elementi per comprendere che il mio comportamento era semplicemente puro e incondizionato, e da quel versante ero connessa al mio centro. Però non lo ero completamente, poichè una parte di me si lasciava ancora un po’ condizionare dalle statistiche (sempre dallo stesso dizionario: “La statistica è la scienza che studia i fenomeni collettivi, sia naturali che sociali, attraverso metodi matematici, fondati soprattutto sulle tecniche di campionamento e sul calcolo delle probabilità, allo scopo di tracciare modelli esplicativi e di formulare previsioni”), e pur non tenendo in considerazione queste indagini “scientifiche”, ammetto che mi sono sentita per molti anni fuori tempo, fuori luogo e in un certo senso anche fuori di testa, in un mondo regolato e organizzato che non riuscivo a riconoscere buono per me.
Comunque avevo ragione, per certo ero ‘fuori di testa’ perchè ho sempre abitato nel cuore, lo sentivo e lo sapevo sempre di più ma non mi sembrava sufficiente. Non era ancora l’epoca giusta e per quel che mi riguardava dovevo ancora fare parecchio lavoro dentro di me.
La mia percezione è cambiata – e le situazioni si sono messe in modo giusto e corretto per la mia personale missione – quando sono riuscita a vedere il disegno globale osservandolo dall’alto, guardando la mia esistenza come una mappa interamente collegata e rendendomi conto di come ogni scelta fosse allacciata a un progetto che esisteva oltre me, e oltre ogni programma che, se fossi stata in grado, avrei potuto fare.
E finalmente mi sono resa conto di come tutto fosse perfetto per portarmi nel tempo perfetto a ciò che ho sempre inconsciamente desiderato: occuparmi di crescita spirituale – partendo sempre con umiltà dalla mia – e nell’ultimo anno di potermi nuovamente dedicare alla manualità che più amo, attraverso la creazione di ornamenti armonizzanti, gioia che mi si è riproposta attraverso la creazione delle nostre Mala, il gioiello esoterico di preghiera per eccellenza che abbiamo proposto per la pratica del mantra Ho’oponopono. E così finalmente tutto è diventato Uno.
Questa è la mia realtà attuale, che non avrei mai potuto immaginare manifesta ed è impossibile raccontare le tante sincronie che mi hanno portato a questa grazia, Grazie ti Amo!
La vita, a mia perfetta misura che sto esistendo in questo momento, dove ogni cosa è andata al posto giusto (ti AMO, MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE) è stata costruita attraverso tutti i passaggi del mio ispirato ‘lascia che sia’, del mio ‘fai Tu’, riferito – all’epoca inconsciamente – a qualcosa di più vasto di me, e decisamente più grande di ogni mia opinione o situazione relativa, che non sarebbe stato né controllabile né indirizzabile attraverso la logica e la razionalità.
Questo è accaduto da quando nel 2009 ho conosciuto Ho’oponopono e ho cominciato la mia pulizia – come si chiama in gergo – quotidiana, fiduciosa e incessante, e finalmente ho iniziato a guardarmi e vedermi, a perdonarmi e amarmi dalla prospettiva corretta.
Ogni interpretazione è libera, perchè i ragionamenti e le razionalizzazioni intellettuali possono essere infinite oltre che soggettive, ma io rimango dell’idea, come mi ha insegnato direttamente il Dottor Ihaleakala Hew Len, che Ho’oponopono sia una pratica (non una teoria o una tecnologia) atta a “mettere le cose al posto giusto”. Tutto era già in preparazione per il meglio, il giusto e il corretto per me, dovevo semplicemente iniziare a ripulire me e per riflesso tutto ciò che mi riguarda, per riuscire a vederlo e lasciare che si manifestasse.
E quindi ho potuto fare alcuni anni di intensa esperienza sul campo proprio per merito della pulizia, ricevendo il dono e il privilegio di innescare l’opportunità di diffondere in Italia l’allora pressochè sconosciuto Ho’oponopono, pubblicando nel 2011 con Sandro, il mio compagno, (che ha avuto il grande merito di possedere le competenze necessarie per l’avvio della nostra diffusione in internet, sempre nel 2009, con la prima versione digitale) – e insieme a un’altra persona co-autore – il libro “Ho’oponopono La Pace comincia da Te” con Uno Editori, che uscirà a dicembre nella nuova edizione riveduta e corretta.
Riguardo il co-autore la faccenda è molto delicata. Brevemente: visto come si sono svolti faticosamente gli accordi conclusivi, io e Sandro abbiamo disposto che il nome che ci definiva precedentemente – nome che era composto da un acronimo formato dai nostri nomi e dal terzo – non fosse mai più usato per associare il trio che insieme ha pubblicato questo e diversi altri libri.
Quel nome contiene energie ormai trapassate, e comunque era formato per 2/3 da noi, che abbiamo scelto di essere liberi anche energeticamente da un trascorso che è stato importante ma anche molto difficile per tutti e 3. Pertanto noi adesso deteniamo i diritti di autore di questo testo, e l’altra persona ha quelli di tutti gli altri libri pubblicati insieme. Ora siamo tutti liberi da fantasmi (ricordi e memorie) che non possono aggiungere nulla di più a quello che è stato. Che il meglio sia per ciascuno di noi, ora e sempre.
Ti Amo, mi Dispiace, Perdonami, Grazie
I contenuti dell’edizione in uscita sono gli stessi della prima edizione ma con quelle rivisitazioni più adeguate a noi SaYa e a questa 12esima riedizione, in quest’epoca di verità, di pulizia e di completo rinnovamento per tutti gli esseri, e di conseguenza per l’intero sistema.
Quindi con grande gioia e in amorevole accordo con i nostri editori (Monica e Prabhat, esseri splendidi che ringraziamo dal profondo del cuore) abbiamo messo le cose al posto giusto, emozionati e onorati di riproporre “Ho’oponopono – La Pace comincia da Te”, il libro con il quale siamo nati e che in 5 anni ha venduto decine di migliaia di copie, posizionandosi come il testo base italiano della tecnica hawaiana che ha cambiato non solo la nostra esistenza ma molte altre vite, e che nel frattempo è diventato un best seller.
Premessa alla conclusione di questo lunghissimo post. E’ un’ultima cosa, ma primaria per me e per Sandro come importanza, anche se non è il caso di spiegare nei dettagli il perchè di questa decisione, ma almeno fare in parte visto che, purtroppo, sono fatti accaduti e dettagliatamente documentati.
Questa storia è un grande esempio che insegna che tutto ciò che si fa ci torna indietro, adesso in modo più veloce che mai. Puliamo noi per primi per aver manifestato questo, ma un motivo di luce c’è sempre, e solitamente è per la migliore crescita ed evoluzione di tutti gli esseri coinvolti.
Quindi:
per rimettere davvero ‘le cose al posto giusto’, e per bilanciare le incresciose situazioni che ci hanno obbligato alla nostra ennesima rinascita (in verità Grazie Grazie Grazie!) ovvero per quei fatti dietro le quinte che ci hanno fatto decidere di accettare senza ripensamenti e senza clamori il disconoscimento di un passato professionale durato 5 anni, portandoci a gennaio nella nostra nuova avventura con 108grani.com, vogliamo informare che tutti i proventi dei diritti d’autore del libro, da quando uscirà a nostro nome, li devolveremo in beneficenza a una Onlus italiana con sede a Calcutta, che lavora con entusiasmo e impegno per dare un futuro migliore ai bambini e alle donne delle baraccopoli dell’India.
Abbiamo scelto Balò perchè è un’associazione che conosciamo personalmente da tempo attraverso la sua fondatrice che è un avvocato della nostra città, e presso la quale da alcuni anni sosteniamo agli studi una bimba indiana di nome Josephine.
Perciò da questa nuova edizione – avvertiremo i nostri lettori quando sarà disponibile – acquistando il libro cartaceo “Ho’oponopono la Pace comincia da Te” firmato SaYa, oltre a consegnare a ogni lettore una preziosa chiave, utile a spalancare e a godere della propria pace interiore attraverso l’Ho’oponopono moderno e rivoluzionario riformulato da Morrnah Nalamaku Simeona, c’è davvero l’opportunità di ripulire tutti gli errori, inclusi i nostri per ciò che ci riguarda, e di fare del bene concretamente a una realtà che ne ha un estremo bisogno anche materiale con un’azione concreta, e non solo con quelle chiacchiere che troppo spesso noi umani facciamo per descrivere e diffondere belle teorie che se nessuno le mette in azione rimangono tali.
Pertanto grazie dall’a alla z di questa esperienza e di questa opportunità.
Il mio consiglio è di leggere e di regalare “Ho’oponopono – La Pace comincia da Te” e, anche se per mia natura non è facile sponsorizzare qualcosa che mi riguardi, questa è una pubblicità che faccio a cuore sereno, con infinita e gioiosa riconoscenza.
Grazie di ogni errore, grazie di ogni errare, grazie di ogni paura, grazie di ogni destabilizzazione e di ogni percezione di ingiustizia, grazie a me stessa e grazie a tutto ciò che mi circonda.
E naturalmente… GRAZIE Ho’oponopono!
“La cosa più preziosa che abbiamo è il nostro tempo, che non torna più. Quando vuoi o devi fare una cosa, qualunque essa sia, prenditene il tempo, e falla con Amore.”
SaYa
Ti Amo, mi Dispiace, Perdonami, Grazie sempre.