Ognuno di noi ha la creatività insita nel proprio dna, nessuno escluso. C’è chi la esprime con l’arte, chi con la tecnica, chi con l’imprenditorialità. Non c’è limite alle sfumature di creazioni intrecciate che possiamo mettere in onda.
Ma spesso ci facciamo remore morali, o forse solo scuse per non metterci alla prova, o anche perché troviamo che il nostro non avere obiettivi ha una sua magia intrinseca, e, comunque sia, la maggior parte delle nostre fantasie rimane senza quel carburante concreto per vedere cosa sarebbe potuto accadere, l’azione.
C’è chi ha un’indole introversa e saprà godere di emozioni sottili in una dimensione adeguata al proprio equilibrio ma c’è anche chi ha una vitalità incontenibile, come Ashley Pittman.
La sua esperienza è stata quella di una persona che ha “provato” continuamente ad indagare cosa le dava più emozione soddisfacendo contemporaneamente il suo senso per la correttezza su tutti i livelli, anche nel mondo degli affari. Ha aperto strade alternative nel desiderio di una condizione appagante, di corpo, mente e spirito, per ogni essere umano coinvolto nella sua azienda etnica, dove lei disegna e firma, accessori moda originali e pregiati.
Un esempio concreto, etico e che ci sprona a guardare in grande. Da quella statura dove aiutarsi a vicenda con lealtà, correttezza e prosperità per tutti, è il Viaggio.
“Io sono una di quelle persone che ha sempre provato un milione di cose”, dice la designer di gioielli Ashley Pittman, che ha iniziato a produrre la sua linea omonima di corno riciclato made-in-Kenya, bronzo e pietre preziose, alla fine del 2009.
La Pittman, dopo aver guadagnato il suo JD presso la Northeastern University, iniziò a lavorare all’interno di una società etica privata. Quindi nel 2006 andò in Ruanda come volontaria per l’Iniziativa Clinton Health Access, innamorandosi sia del paese che della sua gente, dice “ricordo l’esatto momento, quando ho avuto la folgorazione che mi sarebbe piaciuto avviare un’azienda lì”.
In poco tempo ha fondato Inshuti LLC insieme ad un partner, e il duo ha collaborato con il Ruanda Knits, un’organizzazione non governativa che si occupa di lavoro a maglia artigianale. Insieme hanno prodotto ed esportato una linea di scialli e sciarpe.
Ma le sciarpe erano solo l’inizio del sogno di Ashley, quello di creare un’intera linea di prodotti, afro-prodotti, ma completamente sostenibili, una vera sfida su più livelli.
“Stavo osservando l’utilizzo del corno sul mercato e c’erano due vie: o accessori preziosissimi o davvero troppo a buon mercato. Ho pensato che ci doveva essere una via di mezzo” ricorda. Fortunatamente per lei, non c’era.
Così ha deciso di creare una linea di bracciali in corno, collane, anelli e orecchini che non solo fossero commerciabili sia negli Stati Uniti che all’estero, ma ha dato agli artigiani locali la possibilità di guadagnare un salario giusto e dignitoso nel contesto locale, attraverso un modello di business sostenibile.
Ashley Pittman vive la filosofia dal concetto di “non elemosina ma lavoro” e, anche se il 10 per cento dei suoi profitti finanzia direttamente una scuola e centro di assistenza sanitaria nelle zone rurali del Kenya, lei crede che il commercio e gli aiuti debbano andare di pari passo, ed entrambi sono necessari per ridurre la povertà a lungo termine.
“La carità ha certamente il suo posto”, dice Ashley “Ma poi si deve dipendere dai donatori. Con un business, se è gestito equamente, le persone finiscono per essere ricompensate della loro abilità e del duro lavoro. La gente ha bisogno di una fonte costante di reddito per tirarsi fuori dalla povertà”.
“Quando ho iniziato, ho progettato la mia visione più come un’opportunità localizzata di eco business”, dice Ashley Pittman, che ora spera di evolvere la sua azienda in un marchio di stile di vita più ampio, in cui tutti i prodotti siano fatti a mano da artigiani provenienti da tutto il mondo. “Perchè ci sono così tanti luoghi in cui le persone hanno talenti o abilità incredibili, ma non hanno accesso ad un mercato o l’opportunità di finire su Vogue Magazine, ad esempio. Non hanno il modo di unire i puntini e poter essere visibili. Questo è il mio obiettivo più grande, e prospero, per tutti i coinvolti in questa avventura.”
gioielli meravigliosi!!!!!! veramente stupendi!!! mi piacciono tantissimo!!!!