La Romagna collabora: cena benefica per i fratelli emiliani

Maria Vicini romagnola doc è (era!) una ragazzina di quasi 15 anni quando l’ho conosciuta, adesso ne ha 22 ed è una giovane donna che ammiro molto. In realtà ho conosciuto prima la sua mamma, Daniela, complice il mio lavoro di creatrice di gioielli che mostravo a gruppi di amiche. E pur se con Daniela ci siamo frequentate poco, perchè ci siamo perse di vista nel mio cambio di vita e di stato civile (separazione), la considero una grande amica e ho sempre ammirato la sua semplicità specularmente quanto la sua solare energia. Poi c’è Francesca, l’altra figlia, anche lei una persona speciale, un’innata classe naturale, da un mese mamma dell’attesissima Viola. Tra l’altro le due sorelle hanno un rapporto quasi commovente tanto è palpabile l’affetto e la complicità che le unisce.

(poi c’è un terzo fratello Enrico, un bellissimo ragazzo, e Claudio, il capofamiglia, noto professore otorinolaringoiatra).

Insomma una famiglia speciale dall’a alla z in molti dettagli, e a cui sono sinceramente grata per diversi preziosi supporti che mi hanno offerto in alcuni momenti di difficoltà.

Ma in realtà voglio parlare di Maria. Anche perchè ultimamente mi rendo conto di conoscere sempre più giovani interessanti, entusiasti e motivati e questo mi riempie di gioia e di stima verso le generazioni in divenire. Ragazzi che sono decisamente meglio di quanto, a volte, immaginiamo o che l’innato pessimismo ci porta a credere focalizzandoci sul rumore che fanno giornali e tv speculando su eventi fuori norma (l’audience…).

Guardando questi giovani vedo molto bene il mondo che sarà, plasmato dal loro essere attivo e propositivo adesso.

Maria è la cucciola della famiglia Vicini. Devo dire che ho un ricordo di una ragazzina esile e scatenata e dall’animo rock. Una mia interpretazione della sua adolescenza? Forse, perchè l’ho ritrovata come una scicchissima e creativa esperta di old fashion in versione shabby provenzal chic (mamma Daniela docet, donna creativa e di grande gusto). Maria che studia farmacia, nel tempo libero ama costruire deliziosi e originali complementi di arredo e frequenta con passione un laboratorio scuola di alta pasticceria.

Da poco ha aperto un affascinate blog, Violet wool, dove condivide i suoi suggerimenti di arredo, con dettagliatissimi tutorial in italiano e inglese, per costruire delle piccole e grandi meraviglie, che spesso ho segnalato sulla mia bacheca di facebook. E le mette anche in palio queste meraviglie per chi  partecipa ai suoi giveaway (concorsi ad estrazione).

La splendida Maria, assieme alla sua cara amica Maria Andreucci (con cui condivide la passione per la fotografia, il percorso di alta pasticceria e anche quest’ultima ha un interessante blog dedicato alla sua passione verso le avventure della chic cuisine) ha organizzato una serata al Marè di Cesenatico per sostenere i terremotati emiliani.

Questa serata è imminente, mercoledì 20 giugno a Cesenatico (FC). La voce si è sparsa a macchia d’olio, i giornali locali hanno dedicato spazio all’iniziativa, le due ragazze hanno coinvolto decine di decine di locali e negozi della zona per esporre la locandina e pubblicizzare l’evento “La Romagna collabora!”, i cui proventi andranno alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna.

Insomma, come scrivevo ieri sera su facebook, sono ammirata e grata, questo è davvero Agire come se fosse l’amore a farlo, il concetto su cui si basa la filosofia di noi  Josaya.

Per chi desidera partecipare alla cena benefica al Marè di Cesenatico (Forli Cesena), ammesso che trovi ancora posto, perchè l’evento ha preso risonanza e sarà una splendida festa di grande portata, ecco i riferimenti:

Costo: 30 euro,
menu vegetariano su richiesta.
Per info & prenotazioni:
violetwool@libero.it
italiancookingadventures@gmail.com
info@marecesenatico.it
tel. 0547 672188

Affrettatevi perchè c’è grande merito nel fare qualcosa di utile e divertente, una delle specialità della regione in cui vivo, con riconoscenza, da oltre 25 anni.

L’Emilia Romagna è una terra davvero speciale!