L’inizio di ogni nuovo anno è sempre accompagnato da riflessioni e buoni propositi. Mai come adesso possiamo fare, in questo spazio tempo immacolato, un intento di bene per noi che abbraccia tutti i nostri ricordi, i nostri pensieri, le nostre parole e conseguenti azioni, per rendere tutto nuovamente fiducioso, grato e pulito.
La nostra mente spesso si aggrappa al passato, specialmente ai momenti difficili o dolorosi che abbiamo vissuto.
Proprio in questo momento è fondamentale comprendere che il passato non definisce chi siamo ora.
La chiave per liberare la mente da pensieri negativi è coltivare la fede per la Fonte di Ogni Bene, che sempre ci sostiene, insieme alla sincera gratitudine per le cose fortunate che abbiamo già nella nostra vita presente.
Ogni volta che concentriamo la nostra attenzione sulle cose positive e ringraziamo per le benedizioni attuali stiamo iniziando a co-creare la nostra prospettiva futura.
La gratitudine è come un faro che illumina il cammino davanti a noi, creando una traiettoria luminosa per i migliori ricordi felici.
E quindi invece di permettere alla mente di affondare nelle memorie di dolore prendiamo il controllo della nostra narrativa interna.
Ringraziare per le cose buone che abbiamo ora è una pratica potente. Quando ci immergiamo nella gratitudine trasformiamo la nostra energia mentale, aprendo la porta a ricordi futuri ancor più gioiosi.
La nostra mente è un potente archivio, quello su cui ci concentriamo oggi influenza ciò che genererà i nostri pensieri, e le relative situazioni, di domani.
Se nutriamo la riconoscenza costruiremo un tesoro di ricordi belli e significativi.
Perciò quando riflettiamo sul passato facciamolo con un sorriso, consapevoli anche delle benedizioni che ci hanno accompagnato nel nostro percorso.
La gratitudine non solo trasforma il nostro presente ma getta le basi per un futuro intriso di positività. In questo spirito di riconoscenza, possiamo interpretare la nostra storia personale in un racconto di gioia di vivere, apprezzamento e realizzazione.
Inoltre malessere, tristezza, brutti ricordi… Tutto il dolore che proviamo nella mente e nello Spirito può diventare anche dolore nel corpo.
Infatti tutto quello che sento di non bene nel corpo ha prima maturato, con fastidio e come un chiodo fisso, nella mia mente. Pulisco perchè la pace comincia da me!
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
In questa Epifania, celebrata con gioia e gratitudine, riconosco l’apparizione del Divino in me in ogni cosa e in ogni situazione. Con amorevole distacco, custodisco, momento per momento, questo tesoro divino.
Pulisco per manifestare dentro di me uno spazio leggero, colorato e profumato.
Pulisco e lascio andare tutte le memorie di malessere che ingombrano il mio dentro e il mio fuori.
Pulisco per accogliere tutto il benessere che mi sia possibile.
Pulisco con amore per me perchè:
– posso rilassarmi
– posso rispettarmi
– posso stare bene in questo momento
– posso lasciare andare tutto quello che non c’entra più con la mia vita
– posso essere sorridente e vitale nella mia gioia di esistere
– posso e voglio vivere una vita costruttiva, interattiva e di qualità per me e tutti e Tutto ciò che mi circonda.
Ed è fatto!
