Psico dieta: la forma mentale crea quella fisica I° parte.

La mente in molte faccende tende a condurre in luoghi che non desideriamo. Sembra per certi versi una nemica che travolge ogni nostra buona intenzione e si avvia dove può avere una gratificazione immediata, travolgendo il nostro buon senso e i nostri migliori programmi, lasciandoci deboli e amareggiati testimoni della nostra presunta incapacità di gestirla.

E se questo si somma ad altre prove fallite conferma al nostro Sé che “noi non siamo in grado di condurci con responsabilità ed entusiasmo” e cominciamo a vivere al di sotto dei nostri desideri e delle nostre potenzialità. Una forma fisica attraente e ammirata, innanzitutto da noi stessi, innalza autostima, forza e potere e queste sensazioni attraggono fatti, circostanze persone in allineamento a queste emanazioni.

Il difficile non è arrivare ad un risultato ma mantenere la relazione d’amore con noi stessi rendendoci consci e del dare valore alla forma che ci piace di noi, che è intessuta in una serie di livelli sui quali dobbiamo necessariamente giocare.
Creare ciò che vogliamo esprimere godendone “per sempre”, perdonando la parte che si accontenta rendendosi poi fragile, infelice e insoddisfatta.

Lo so …per esperienza diretta!

 

Dobbiamo riassestare questa zona ogni giorno per smantellare la programmazione mentale che le ha dato tanta forza e potenza condizionando come un dittatore il nostro vissuto fino ad ora.

La prima cosa da fare è un’approfondimento realistico di ciò che siamo. L’immagine che vogliamo darci di noi deve combaciare con l’Io profondo perchè è da lì che proviene la forza reale per mettere in pratica quello che ci piace.

A volte si hanno sogni o immaginazioni che non nascono dal profondo nostro essere, sono “sotto personalità” o forse imitazioni di qualcuno che vorremmo essere.
Non ci sono modelli da imitare, eventualmente immagini che ci affascinano e rinforzano a cui ispirarsi, da cui trarre esempio ma la vera alleanza sarà con l’essenza unica e irripetibile che è l’espressione di cui siamo composti.
Indaghiamoci, passiamo del tempo dentro di noi a far emergere la nostra verità più sincera, unica e irripetibile e divertiamoci a migliorarla.

 

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Stabiliamo l’immagine di noi stessi, creiamola in ogni dettaglio, innamoriamocene e riportiamola a noi il più spesso possibile. Comportiamoci come già fossimo quella persona che ci piace tanto. Muoviamoci con la grazia che sappiamo esserle connaturata, usiamo il tono di voce che la rende più gradevole anche alle nostre orecchie, lasciamola esprimere come ci piace possa essere.

Mentre lo facciamo siamo GIA’ quella persona. Sentiamoci fondere con questa figura che non vede l’ora di venire allo scoperto per esprimere la propria migliore personalità. Allineiamoci al nostro Meglio.

Questa essenza deve prendere forza e potere, reale e autonomo. Dobbiamo diventare chi siamo nei nostri migliori pregi e talenti.

Prima mossa: sostituire la parola devo con voglio alternandola a scelgo.

Voglio amarmi con tutta me stessa e scelgo di mettere ME e le mie priorità, con gioia e gratitudine, in cima ai miei pensieri. Nessuno mi distoglierà da quest’intento, neppure io.

Non ci sono scuse per non iniziare ad esprimere all’esterno la nostra vera natura, bellezza compresa, se ne troviamo anche solo una è il momento in cui abbiamo più bisogno di fare il punto della situazione.

L’energia ed il benessere che da il piacersi completamente è impareggiabile, si irradia da dentro a fuori attirando ulteriormente ciò che ci serve per fare di noi il nostro capolavoro creativo.

Una cosa importante da fare: pulizia su tutta la linea. Quindi impietosamente eliminare dalla nostra vita cose, oggetti, la roba inutile, il superfluo che intasa il nostro ambiente e la nostra area vitale.

Bisogna avere molto coraggio ma la liberazione non sarà solo fisica ma soprattutto psicologica.

La mente per ben funzionare ha bisogno di molto spazio.

 

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Per l’abbigliamento alcune dritte piene di autostima: quello che non si usa almeno da un anno: fuori! I colori sbagliati, i tagli che non valorizzano, tutto quello che non sentiamo “nostro”, tutto quello che è “troppo” comodo e rasenta la trascuratezza, quello che non metteremmo mai se ci fosse qualcuno a cui teniamo.

Facciamo un bel ripulisti e riordiniamo il guardaroba con l’intento di utilizzare solo ciò che ci fa sentire belli, a proprio agio, sicuri.

Anche in casa abituiamoci a usare le cose “belle”, quelle che si acquistano per chissà quali occasioni, mettiamole per noi stessi, ci faranno sentire subito più allineati e potenti.

Le cose peggiori eliminarle definitivamente, quella ancora mettibili un bel sacco (o due o tre come mi è già capitato !) e diamole in pasto ai contenitori sparsi dappertutto che li ricicleranno per chi ne ha più bisogno di noi.
Liberi!

Riguardo i capi che vogliamo tornare a indossare tra qualche chilo vale la stessa regola, solo cose che ci piacciono immensamente e che ci stanno Bene! Ci stimoleranno ad aver pazienza nel viaggio alla ricerca del nostro Io migliore e a prenderci cura di noi.

Quindi anche se abbiamo ridotto all’osso il guardaroba abbiamo tenuto il Meglio al prossimo giro di shopping rifletteremo che è più saggio fare un acquisto di qualità che troppa roba non all’altezza della quota su cui abbiamo deciso di volare (o che resta inutilizzata per mille altri motivi.)

Abituiamoci a questo concetto: Io merito il meglio. Di quello che posso scelgo il meglio e qui rimango in allineamento.

Già questa presa di consapevolezza fa posizionare la mente e la stima di se stessi in ciò che intendiamo dirci e darci.

 

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Nessuno deve e può mai più farci sentire a disagio o fuori posto: tutto quello che sono, che ho, che uso e che mangio lo scelgo per la qualità e con l’intento di trattarmi Bene.

Non devo certo lamentarmi quando qualcuno non mi tratta bene se non riesco a farlo io per prima.

Questo è un perno essenziale nella gestione di noi, senza questa visione si plana nel pressapochismo che scivola nel lasciarsi andare. E nell’insoddisfazione da compensare magari mangiando troppo…

Quindi ripulisco iniziando dalla parte che voglio: fisica, mentale, ambientale. O meglio tutto assieme. Tenendo fede ai propositi strepitosi che altrimenti rimarrebbero da depennare sulla lista che con tanto impegno abbiamo compilato.

Quindi l’Azione subito a seguito del pensiero. O meglio ancora farli agire appaiati. Subito!

 

Tratto da:

IN FORMA PER SEMPRE CON HO’OPONOPONO

Dimagrire con l’amore QUI

7 commenti su “Psico dieta: la forma mentale crea quella fisica I° parte.

  1. tutto questo che ho appena letto è vero ….una volta mi sfogavo con il cibo x le mie sfrustazioni…e delusioni…il mio abbigliamento era sempre verso il nascondermi ..il mio atteggiamento era sulla lina va bene dai non importa …..ma dopo 1 2 3 ecc ecc di batoste ho capito che ero io ha non avere la comsapevolezza che ANCHE io sono una persona di valore ….ho determinato dentro di me al 110% che dovevo riuescirci nel rispetto della mia vita ….ho incominciato ad avere cura e attenzione sul mio principale carburante fisico ..il cibo…ho eliminato gradualmente tutto cio che si puo’ definire schifezza….e ho inserito cibi freschi naturali e sani….con un ritmo regolare condendoli di amore e rispetto ….da li nel giro di 2 mesi gia mi sentivo diversa…ero sulla buona strada e cio mi ha dato forza x proseguire ….l’ abbigliamento …pensavo fosse una questione economica …ma me la raccontavo pure li ….se cerchi bene trovi abbigliamento buono e adatto e alla portata …ho incominciato a prendere conoscenza del mio corpo che giudicavo in ogni sua parte ma quando percepii che mi stavo offendendo e che offendevo la LEGGE universale …i miei pensieri cambiarono rotta ….e quando passo davanti agli specchi mi piaccio mi trovo bella anche con 2 straccetti ….e mi viene voglia di camminare fuori mentre un tempo ogni scusa era x stare a casa ….voglio ancora lavorare un po sul mio corpo e mantenere tutto questo …voglio offrire queste cure a me stessa e come ringraziamento al universo…e da quando questa prima fase di rivoluzione fà parte della mia consapevolezza anche il mondo esterno riflette diversamente ….spero di aiutare altre persone che come me si sentivano polli pur essendo aquile ……grazie x tutto e grazie a tutto

  2. Paola, che sensazione di completezza avere il Potere in mano. Se prima (di questa consapevolezza) per un insieme di motivi era più facile (e culturalmente accettato) fare le vittime, che miracolo imparare che “soltanto” Amandosi si può tenere salde le redini della Vita per condurre invece di essere condotti!
    E questo in qualisiasi campo di noi. E fuori di noi!
    Abbiamo espresso la nostra “meravigliosità” e l’Universo ci ama ancora di più creando insieme a noi.
    Grazie di essere nella mia vita, Ti Amo.

  3. ….devo avere coraggio anche per questo argomento!!! Rispettarmi e ritrovare la mia invidiata linea!!! Anche se ho 50 anni!!! Scusa grazie perdonami ti amo!!!

  4. Ho bisogno di imparare ad amarmi, mi sto distruGGendo psico fisicamente prendendo ogni scusa possibile-
    ho bisogno di aiuto!!!!!!!!

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